Centrale di teleriscaldamento a Laces
Le istituzioni pubbliche (europee, nazionali e regionali) hanno assunto un ruolo significativo nella pianificazione e nel finanziamento (parziale) delle opere. Il sindaco Karl Weiss, fondatore e presidente della EGL, si è fortemente impegnato per il progetto. Lo studio di ingegneria Fleischmann & Jansen è stato coinvolto fin dalle fasi iniziali di progettazione dell’edificio. Si è occupato del progetto strutturale, della valutazione energetica (software ACCA) e dell’analisi economica dell’impianto fotovoltaico. L’arch. Werner Pircher è stato incaricato della parte architettonica. La ditta Solarwatt Srl ha fornito i moduli fotovoltaici. L’installazione dell’impianto fotovoltaico è stata commissionata alla Wallnöfer Günther & Rudolf Snc, e completata nel 2009.
Integrazione estetica
La centrale di teleriscaldamento è situata ai piedi di un pendio boscoso delle Alpi Venoste. Il sistema fotovoltaico è integrato sulle facciate rivolte a ovest e a sud, creando uno scuro involucro ben inserito nel paesaggio circostante. I moduli si adattano alla forma irregolare dell’edificio. La pianta è stata disegnata attorno alle caldaie a biomassa presenti nella centrale, le facciate seguono la falda della copertura, sulla quale è applicato un altro impianto fotovoltaico.
Integrazione energetica
Insieme ai moduli installati in copertura, il sistema integrato in facciata copre circa il 20-30% del fabbisogno elettrico dell’edificio, principalmente assorbito dalle caldaie a biomassa (Ing. Klaus Fleischmann).
Intergazione tecnologica
I moduli fotovoltaici integrati Solarwatt (M140-36 GEG LK XL) sono pannelli vetrati semitrasparenti, composti da 36 celle monocristalline. Sulla facciata ovest dell’edificio sono stati fissati con profili in alluminio alla parete opaca in cemento, a una distanza di 8,5 cm. L’intercapedine genera un effetto camino che garantisce la naturale ventilazione dei moduli. Sulla facciata sud i moduli sono installati sulle aperture del locale caldaie, creando una vetrata continua direttamente accessibile dagli spazi interni. Con una trasparenza del 10-20%, consentono la naturale illuminazione degli spazi. Lo stesso sistema di montaggio costituito da profili in alluminio è fissato ad una struttura in legno.
Processo decisionale
Il proprietario dell’edificio (EGL, Cooperativa energetica di Laces) ha deciso di inserire un impianto fotovoltaico per coprire, almeno parzialmente, il fabbisogno energetico delle caldaie a biomassa. Tale scelta trova riscontro nei programmi della provincia, volti a promuovere la produzione di energia da fonte solare (Ing. Klaus Fleischmann). L’utilizzo di energie rinnovabili, prodotte localmente, riduce i costi e l’impatto ambientale dell’impianto di teleriscaldamento. L’idea iniziale consisteva nella costruzione di un impianto FV in copertura. Successivamente si è deciso di integrare un ulteriore impianto sulle facciate, utilizzando i moduli semitrasparenti in vetro (Ing. Klaus Fleischmann).
Lesson learnt
Sulla facciata sud i moduli fotovoltaici sono integrati in sostituzione di superfici vetrate trasparenti. Oltre a svolgere le tradizionali funzioni dei componenti d’involucro, sono utilizzati in questo caso come dispositivi ombreggianti, garantendo il comfort visivo all’interno. Gli stessi moduli sono integrati per coprire le superfici opache a ovest, conferendo alle facciate dell’edificio un aspetto uniforme. Per lo stesso motivo sono stati utilizzati dei moduli finti (di forma non rettangolare) in alto sulla facciata ovest, lungo il profilo del tetto inclinato. Durante la costruzione si è scoperto che alcuni pannelli non erano delle dimensioni corrette e sono stati sostituiti con altri (Ing. Klaus Fleischmann).